“Ma a che parlo, quando nessuno ha i miei orecchi!”
III, Della virtù che rende meschini, Montinari 1972
“Ma a che parlo, quando nessuno ha i miei orecchi!”
III, Della virtù che rende meschini, Montinari 1972
“Ci vuole più coraggio a farla finita, che a scrivere un verso nuovo: ciò sanno i medici e i poeti.”
III, Di antiche tavole e nuove, Montinari 1972
III, Di antiche tavole e nuove, 20; Montinari 1972
III, Degli apostati
“Lascia che il mondo vada come vuole! Non muovere un dito per impedirlo!”
III, Di antiche tavole e nuove, 1963, p. 180
III, Di antiche tavole e nuove, 1963
“Ogni anima ha il proprio mondo; per ogni anima ogni altra anima è un mondo di là.”
III, Il convalescente, 1963
“Il deserto cresce; guai a colui che cela deserti dentro di sé!”
IV, Tra figlie del deserto, Montinari 1972
IV, Dell'uomo superiore
“Colui che disse "Dio è uno spirito”
compì il più grande passo e salto verso l'incredulità che mai si vide in terra: a queste parole non si rimedierà facilmente in terra. (IV, La festa dell'asino)