Gabriele d'Annunzio: Frasi popolari (pagina 2)
Frasi popolari di Gabriele d'Annunzio · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
padre di Andrea: cap. II, pp. 41-42
Il piacere
Variante: Il rimpianto é il vano pascolo d'uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e nuove immaginazioni.
Origine: Da Forse che sì forse che no.
“Non ritroverete mai la vostra donna -amata, amante- così com'era quando da lei vi separaste..”
Origine: Citato in Dino Basili, L'amore è tutto, Tascabili economici newton, febbraio 1996, p. 15.
Andrea: cap. XII, p. 349
dichiarandosi
Il piacere
Andrea: cap. I, p. 29
Il piacere

“Io ho quel che ho donato perché nella vita ho sempre amato.”
Origine: Motto inciso sull'ingresso del Vittoriale; citato anche in Vitaliano Brancati, Paolo il caldo.
Origine: 25 agosto 1922, da Siamo spiriti azzurri e stelle: diario inedito (17-27 agosto 1922), Giunti, 1995.
Andrea: cap. VIII, p. 226
Il piacere
“[Filippo Tommaso Marinetti] Un cretino fosforescente.”
Origine: Citato in Giordano Bruno Guerri, Filippo Tommaso Marinetti, Mondatori, Milano, 2010, p. 54. ISBN 978-88-04-59568-7
Origine: da Elegie Romane, Congedo, L'Oleandro.
“Da Giovanni Pascoli: Giova ciò solo che non muore, e solo
per noi non muore, ciò che muor con noi.”
Origine: Sono i versi conclusivi del poemetto L'immortalità, pubblicato dal Pascoli prima col titolo Il poeta e l'astrologo nel suo scritto Pensieri scolastici (su La Rassegna scolastica, 16 dicembre 1896), quindi riscritto e incluso, in altra forma, nei Poemetti e, successivamente, nei Primi poemetti.
Origine: Contemplazione della morte, p. 99
“Il mondo è la rappresentazione della sensibilità e del pensiero di pochi uomini superiori.”
Origine: Da Le vergini delle rocce, Mondadori.
Origine: Da Le vergini delle rocce.
da Padova, in Le città del silenzio, cap. II