„[…] e tu m'offri, o poesia, i lievi sogni | e tu vegli la mia stellata notte | e nei sogni le spine | della realtà divengono | tenere rose.“
da Consolazione
Origine: Citato in Folco Tempesti, La letteratura ungherese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, p. 117.