Luigi Tenco: Frasi popolari
Frasi popolari di Luigi Tenco · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
da Com'è difficile, n. 9
Luigi Tenco (1965)
biglietto vergato a mano, la cui paternità è discussa, ritrovato accanto al suo corpo, nella sua camera all'Hotel Savoy di Sanremo
Origine: Citato in Simone Coacci, Luigi Tenco. Una storia sbagliata http://www.ondarock.it/italia/luigitenco.htm, Ondarock.it.
da Cara Maestra, n. 1
Luigi Tenco (1962)
da Ciao, amore ciao, 1967
Non incluse negli album
da Se potessi amore mio, n. 6
Luigi Tenco (1965)
da Il mio regno, n. 5
Luigi Tenco (1962)
Origine: Una variante, una versione uscita postuma nel 1969 presenta alcuni versi leggermente differenti: «ogni dì riviveva» e, nel finale, «il mio regno ora avrei». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 41.
da La ballata della moda, n°7
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Vedrai vedrai, n. 10
Luigi Tenco (1965)
da Io lo so già, n. 5
Luigi Tenco (1965)
Origine: In una variante, una versione uscita postuma nel 1982 gli ultimi due versi sono così sostituiti: «non ci sarà più nessuno a dare una mano, | non ci sarà più posto per vivere tra gli altri per quelli come te». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 77.
da Mi sono innamorato di te, n. 7
Luigi Tenco (1962)
da La ballata della moda, n°7
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Vita familiare, n. 2
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
Origine: Indicata da Tenco come sesta ballata, con il titolo originale Ballata della vita familiare Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 100