cap. 7, p. 180
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
Vittorio Pica frasi celebri
Variante: Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 190
Gli impressionisti francesi
cap. 8, p. 204
Gli impressionisti francesi
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, pp. 270-272
Variante: Aubrey Beardsley, il giovane disegnatore inglese, che un morbo implacabile doveva, nella primavera del 1898, trascinare nella tomba appena ventiseienne, è, a parer mio, una delle personalità più spiccate che l'aristocratica arte del bianco e nero abbia avuto in quest'ultimo ventennio.
Dinanzi all'opera sua così numerosa, così varia ed a cui egli ha saputo, fondendo gli elementi più disparati, imprimere un'originalità spiccatissima ed affatto individuale; dinanzi all'opera sua, che, acerbamente censurata dagli uni ed enfaticamente glorificata dagli altri, ha esercitata un'influenza così larga e così profonda sui disegnatori dell'Inghilterra e dell'America Settentrionale, suscitando tutta una falange d'imitatori, non si può rimanere indifferenti e se, già altra volta si è ceduto al fascino dell'arte d'eccezione, si finisce ben presto col non trovare esagerato l'epiteto di geniale attribuitole dai ferventi suoi ammiratori.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 94
Frasi sull'arte di Vittorio Pica
cap. 5, pp. 146-147
Gli impressionisti francesi
Origine: Georges Seurat (1859–1891), pittore francese.
Origine: Paul Signac (1863–1935), pittore francese.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 125
cap. 8, p. 204
Gli impressionisti francesi
cap. 7, pp. 180-184
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
Origine: Pseudonimo utilizzato da Mario de Maria.
Vittorio Pica Frasi e Citazioni
cap. 5, p. 150
Gli impressionisti francesi
cap. 6, pp. 151-153
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
Origine: Vittore Grubicy de Dragon (1851-1920), pittore, incisore e critico d'arte italiano.
Origine: Ambedue gli artisti citati furono esponenti del divisionismo.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 124
da Un illustratore italiano di Edgar Poe https://archive.org/details/emporium27isti/page/272, Emporium [Rivista mensile illustrata d'arte letteratura scienza e varietà], Istituto italiano d'arti grafiche Bergamo - Editore, volume XXVII, 1908, pp. 272-274
da I moderni incisori su legno: Félix Vallotton https://archive.org/details/emporium21isti/page/318, Emporium [Rivista mensile illustrata d'arte letteratura scienza e varietà], Istituto italiano d'arti grafiche Bergamo - Editore, volume XXI, 1905, p. 318
Origine: Raro latinismo per "verdi".
Origine: Variante arcaica di "saporosi".
cap. 7, p. 196
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
cap. 5, p. 150
Gli impressionisti francesi
cap. 7, p. 196
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia