“La natura umana può forse trasformarsi così radicalmente? L'uomo creato da Dio può diventare cattivo per opera dell'uomo? Può il cuore sotto la pressione di una sventura sproporzionata contrarre deformità e mali incurabili, come la colonna vertebrale sotto una volta troppo bassa? Non c'è in ogni anima umana e non c'era in quella di Jean Valjean una scintilla primitiva, un elemento divino, incorruttibile in questo mondo e immortale nell'altro, che può svilupparsi nel bene, crescere, splendere luminosamente, e che nel male non può mai spegnersi del tutto?”
Les Misérables
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Origine: Da un articolo su Time's Abstract and Brief Chronicle, 1905; citato nella postfazione a Gilbert Keith Chesterton, La Ballata del Cavallo Bianco, Raffaelli Editore, Seconda Edizione 2011, a cura di Annalisa Teggi e Marco Antonellini, postfazione di Marica Ferri, p. 172.

cap. LX; p. 141
Clelia: il governo dei preti
prefazione
Non siamo più povera gente

da La Questione Ebraica – Editori Riuniti 1974, poi eliminato nelle edizioni contemporanee

“Nulla può crescere e nulla così profondamente dissolversi, come l'uomo.”
Origine: Iperione, p. 63

Origine: Da Immortale dei.
Origine: Martiri e santi del calendario romano, p. 318