“Com'è strano, pensò più tardi March, vivere la tua vita nell'ignoranza del passato, del tuo mondo, di te stesso. Eppure era così facile! Tiravi avanti giorno per giorno, seguendo il percorso che altri avevano tracciato per te, senza alzare mai la testa… sempre avvolto nella loro logica… dalla culla alla tomba. Era una sorta di paura.
Bene, addio a tutto. Era una bella cosa lasciarselo alle spalle… qualunque cosa dovesse accadere adesso.”
Argomenti
ignoranza , tracciato , due-giorni , logica , addio , vita , fai-da-te , spalla , percorso , mondo , paura , culla , giorno , vivero , passato , marchio , tre-giorni , stesso , tomba , cosa , bella , bene , strano , sorta , avanti , tardi , testaRobert Harris 5
scrittore e giornalista inglese 1957Citazioni simili

Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.