dal IV sinodo di Toledo, 485
“Micene, la Grecia, l'esattezza, Bisanzio, le crociate, i cavalieri di San Giovanni, i Turchi, Patmo, dove l'Evangelista mangiò il libro e compone l'Apocalisse, Ippocrate, Omero, Tiberio, Cesare, Augusto, Cicerone, Solimano il Magnifico, ecco il luogo d'incontro di razze, di città e di glorie, che la Venere di Rodi contempla appoggiata su un ginocchio, scostando le chiome.”
Origine: Il mio primo viaggio, p. 27
Citazioni simili
Origine: Il mio primo viaggio, p. 61
“Il cavaliere ama la sublimità. Egli contempla tutto nel suo aspetto più elevato.”
“Cicerone disse che Cesare aveva sempre mirato a diventare «re dei romani e signore del mondo».”
Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa
“Questi è Vincenzo Monti Cavaliero | Gran traduttor dei traduttor d'Omero.”
citato in Vincenzo Monti, lettera All'Abate Urbano Lampredi, Milano, 27 marzo 1827, in Opere inedite e rare, vol. 5, 1834
Mietitura, in Santoli e Stanghellini, p. 581
Origine: In L'arcobaleno, Zanichelli, Bologna.
Origine: Citato in Mirko Zilahy, Il Grillino Leopardi a Tor di Valle, La Lettura, supplemento del Corriere della Sera, 26 febbraio 2017, p. 44-45.