da Logos, II fascicolo p. 113
L'ispirazione kantiana nell'estetica di Federico Schiller
“Vi è sempre in Kant, come in Lutero, qualcosa che ricorda il monaco, il quale, anche uscito dal chiostro, non può tuttavia cancellarne da sé le tracce.”
da una lettera del 21 dicembre 1798, in Corrispondence entre Goethe et Schiller; citato in Antonio Aliotta, Logos, II fascicolo, Roma, 1940
Citazioni simili

Parte prima, Prologo, p. 14
Il segno di Giona

Origine: L'estate del cane nero, p. 55

“La pigrizia non lascia mai alcuna traccia di sé.”

“Perché correre sulle tracce di qualcosa che è già finito?”

Origine: Da una registrazione vocale riprodotta all'inizio del documentario A.K. (1985) di Chris Marker, incluso nell'edizione speciale in due DVD di Ran.