“Comunque, il Tesoriere aveva altri problemi.
Gli alchimisti per dirne una. Non ti potevi fidare di loro. Troppo seriosi.
Boom.
Quella fu l'ultima. Passarono giorni interi senza alcuna esplosione. La città si rilassò, cosa molto stupida.
Ciò che il Tesoriere non aveva considerato era che la fine delle esplosioni non voleva dire che avessero smesso, qualunque cosa stessero facendo. Voleva solo dire che la stavano facendo bene.”

Origine: Serie del Mondo Disco, 10. Stelle cadenti (1990), p. 19

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Terry Pratchett 184
scrittore e glottoteta britannico 1948–2015

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“Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. È così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell'attimo e perciò né triste né annoiato… L'uomo chiese una volta all'animale: "Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità?" L'animale voleva rispondere e dice: "Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire"”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l'uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. È un prodigio: l'attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via – e improvvisamente rivola indietro, in grembo all'uomo. Allora l'uomo dice "Mi ricordo".
Origine: Da Considerazioni inattuali.

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“Essere vivi voleva dire respirare aria; respirare aria voleva dire aria aperta.”

Paul Auster (1947) scrittore, saggista e poeta statunitense

da Timbuctù, traduzione di Massimo Bocchiola, Einaudi

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