“Oh, la lontananza, è come il futuro! Un vasto nebuloso panorama giace davanti alla nostra anima, i nostri sensimenti vi si scorrono sopra come i nostri occhi e noi aneliamo, ah!, di perderci in esso con tutto il nostro essere, di accogliere in noi volluttuosamente un unico, grande, splendido sentimento. -E quando corriamo laggiù e il laggiù è diventato il qui, nulla è cambiato, noi siamo sempre poveri, ugualmente chiusi nel nostro limite, e la nostra anima sospira per il balsamo perduto.”
21 giugno; 1993
I dolori del giovane Werther
Argomenti
balsamo , essere , futuro , giugno , grande , limite , lontananza , panorama , povero , sentimento , sospiro , unico , anima , nullaJohann Wolfgang von Goethe 264
drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, … 1749–1832Citazioni simili

“Talvolta io sento la mia anima piena di occhi chiusi.”
Barche capovolte

da Dispersione, Dispersione, 1914, p. 15
Dispersione

“Ah! Non insultate mai la donna che cade! Chissà sotto quale fardello quella povera anima soccombe!”
Ah! N'insultez jamais une femme qui tombe! Qui sait sous quel fardeau la pauvre âme succombe!
Origine: Da Chants du crépuscule, XIV.

“L'anima dovrebbe stare sempre socchiusa, pronta ad accogliere l'esperienza dell'estasi.”
Origine: La scopritrice di Darkover, FantasyMagazine, L. Azzolini http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/5823/