“Recitavo, senza volerlo, la parte fondamentale dello "sporcaccione infame e ripugnante", vergogna del genere umano che è attestata ovunque nel corso dei secoli, di cui tutti hanno sentito parlare, come del Diavolo e del Buon Dio, ma che resta sempre così diverso, così sfuggente, in terra e in vita, inafferrabile insomma.”

— Louis-ferdinand Céline , libro Viaggio al termine della notte

1992, p. 131
Viaggio al termine della notte

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Argomenti

arte , fame , vita , attestato , corso , diavolo , genere , genero , infame , infamia , parte , secolo , terra , vergogna , resta

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Louis-ferdinand Céline 151

scrittore, saggista e medico francese 1894–1961

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“—- Una sola volta mi sono inorgoglito del genere umano, e fu… nel gabinetto di toilette del piroscopo "Atlantic"
—- Nel gabinetto…? Oh! E come accadde? Fu certo durante una burrasca e foste sorpreso che il genere umano, il quale…
—- No, non mi accadde nulla di speciale. Fui meravigliato che il genere umano fosse riuscito a provvedere ad una cosa così prosaica e ripugnante necessità, facendo del gabinetto un palazzo!”

Leonid Nikolaevič Andreev (1871–1919) scrittore e drammaturgo russo

Origine: Diario di Satana, p. 39-40

“La maggior parte delle persone, la percentuale più alta, vive di idee altrui e sfrutta queste idee altrui fino all'estremo, senza vergogna, ma a queste persone nessuno chiede conto, al contrario, sono lodate ovunque. Ovunque guardiamo, sfruttatori di idee, che ne traggono un buon guadagno.”

Thomas Bernhard (1931–1989) scrittore, romanziere e drammaturgo austriaco

da Correzione

“Bisogna crearsi artificialmente un gusto per la vita borghese e le sue micrologie: amarla senza stimarla e, per quanto essa rimanga così al di sotto dell'umano, goderla tuttavia poeticamente come un'altra, diversa ramificazione dell'umano, così come si fa con le rappresentazioni della vita che si incontrano nei romanzi.”

Jean Paul (1763–1825) scrittore e pedagogista tedesco

da Scritti sul nichilismo, traduzione di A. Fabris, Morcelliana, Brescia, 1994

“Come ci si poteva stupire che in quelle condizioni la suocera avesse in genere un carattere bisbetico? Il giovane marito, a ogni buon conto, batteva la moglie con ogni pretesto. D'altra parte per lei non era una vergogna: se lo sposo non l'avesse picchiata ogni tanto, probabilmente non si sarebe sentita abbastanza amata.”

Henri Troyat (1911–2007) scrittore e storico francese

Origine: In Russia al tempo dell'ultimo zar, p. 237

“Mi sento in dovere di dirti che la maggior parte delle parole di cui parli non esistono nella lingua italiana, me le invento così a braccio… Non che sia fondamentale la condivisione lessicale, ma la vaghezza del parolibrismo turba e seduce in quanto sghemba sberleffica deriva dal tiepido parlar per sentito già dire.”

Gianluca Nicoletti (1954) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

“Non sempre l'amico del cuore fa parte del genere umano.”

Dino Basili (1934) scrittore, giornalista

Amici amici

“Perché il bene che io [Dio] sono non esisterebbe senza il male che sei tu [Diavolo], un bene che dovesse esistere senza di te sarebbe talmente inconcepibile che neppure io riesco a immaginarlo, insomma, se tu finisci, finisco anch'io, perché io sia il bene, è necessario che tu continui a essere il male, se il Diavolo non sussiste come Diavolo, Dio non esiste come Dio, la morte di uno sarebbe la morte dell'altro.”

José Saramago (1922–2010) scrittore, critico letterario e poeta portoghese

Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, pp. 309-310

“Quando la vita
ti concede una
seconda possibilità,
devi volare così
in alto da diventare inafferrabile.”

Luna Del Grande

“Aveva l'inspiegabile sensazione che fosse il genere di uomo di cui poteva innamorarsi anche senza volerlo.”

Nicholas Sparks libro Vicino a te non ho paura

Vicino a te non ho paura

“Resta sempre così poco da vivere e ancora tanto da fare per chi ama la vita.”

Giuseppe Tobia

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