“L'origine di tutti i peccati è il senso d'inferiorità – detto altresì ambizione.”

21 settembre 1938
Il mestiere di vivere

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Cesare Pavese 244
scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano 1908–1950

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“Colui che dice che non vi sarebbe potuta essere copulazione né generazione se non fosse stato per il peccato, si riduce a fare del peccato l'origine del sacro numero dei santi.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

citato in Fulton J. Sheen, Tre per sposarsi, Edizioni Richter, Napoli 1964

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“Non è detto che ogni peccato sia direttamente dovuto ad azione diabolica.”

Possessioni diaboliche ed esorcismo

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“Io credo che il senso di colpa dia più sapore al peccato.”

Mario Benedetti (1920–2009) poeta, saggista e scrittore uruguaiano

Origine: Grazie per il fuoco, p. 26

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“La leggenda dell'inferiorità della donna è nata al momento in cui si è creduta, come avviene oggi, superiore… Questo errore di giudizio è stato l'origine della leggenda che le donne superiori siano poco numerose, che quando esistono siano stelle di seconda grandezza, maschi mancati.”

Gina Lombroso (1872–1944) divulgatrice scientifica, medico e scrittrice italiana

da Gina Lombroso, L'anima della donna; citato in Delfina Dolza, Essere figlie di Lombroso. Due intellettuali tra '800 e '900, p. 212

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“L'ambizione e il puro senso del dovere non dànno frutti veramente importanti, che invece derivano dall'amore e dalla dedizione verso gli uomini e le cose.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera di risposta a un coltivatore dell'Idaho, 30 luglio 1947; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 144.
Origine: Un coltivatore dell'Idaho aveva inviato una lettera ad Einstein l'11 luglio 1947, informandolo che aveva chiamato suo figlio Albert e chiedendogli di scrivere due righe, con l'intento di conservarle e consegnarle al figlio quando sarebbe cresciuto. Dopo aver ricevuto la risposta di Einstein, l'uomo rimase molto contento, così scrisse nuovamente allo scienziato allegandogli una foto del piccolo Albert e promettendogli un sacco di patate dell'Idaho. Tale promessa venne poi mantenuta ed Einstein ricevette un grosso sacco di patate. Il lato umano, p. 43.
Origine: Il lato umano, p. 43

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