“Gli diceva che sono soltanto i cani che abbaiano e saltano addosso ai cani forestieri e che il padrone aizza un cane per interesse, per restare padrone, ma se i cani non fossero bestie si metterebbero d'accordo e abbaierebbero addosso al padrone.”

Origine: La luna e i falò, XVIII

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 23 Giugno 2020. Storia
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Cesare Pavese 244
scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano 1908–1950

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“Le valigie non sono come i cani, non si affezionano ai padroni.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il malloppo, p. 22

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“È strano come i cani e i gatti riescano a rivelare il carattere del loro padrone più delle persone che gli stanno intorno, non crede?”

Eleanor H. Porter (1868–1920) scrittrice statunitense

da Pollyanna, traduzione di Olga Bonato, De Agostini, 2011

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“I cani abbaiano a quelli che non conoscono.”

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“All'ospedale tutti diventano poveri. Perché sono padroni solo della malattia che si portano addosso.”

Ascanio Celestini (1972) attore teatrale, regista cinematografico e scrittore italiano

Origine: Lotta di classe, p. 213

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“Non ragionamo a la carlona e il nostro uscire spesso del solco è la luna a cui abbaiano i cani pedanti.”

Pietro Aretino (1492–1556) poeta, scrittore, drammaturgo

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