“Chi dice arte, dice menzogna.”

— Honoré De Balzac , libro La pelle di zigrino

La pelle di zigrino

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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arte , menzogna

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Honoré De Balzac 126

scrittore, drammaturgo e critico letterario francese 1799–1850

Citazioni simili

“Talvolta, la menzogna dice meglio della verità ciò che avviene nell'anima.”

Maksim Gor'kij (1868–1936) scrittore e drammaturgo russo

Origine: Da I vagabondi

“(Dice il proverbio) impara arte e virtù,
E se il bisogno vien cavala su.”

Giovanni Maria Cecchi (1518–1587) commediografo, scrittore e notaio italiano

fonte 4
Variante: (Dice il proverbio) impara arte e virtù,
E se il bisogno vien cavala su.

“Chi dice che l'arte non deve propagandare dottrine si riferisce di solito a dottrine contrarie alle sue.”

Jorge Luis Borges libro Altre inquisizioni

da Il primo Wells
Altre inquisizioni

“Tutti mentono quando hanno paura. Qualcuno dice molte menzogne, altri solo alcune. Certi hanno un’unica grande menzogna che raccontano così spesso che quasi finiscono per crederci… anche se una piccola parte di loro saprà sempre che si tratta di una menzogna, e lo si vede sui loro volti.”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Sacerdote del Dio dei Mille Volti
2016, p. 363
Il Dominio della Regina

“Si dice che l'arte è lunga e breve la vita: Ma lunga è la vita e breve l'arte. E se il suo soffio ci eleva fino agli dèi – Non è che per un istante.”

Ludwig Van Beethoven (1770–1827) compositore e pianista tedesco

Origine: Citato in Luigi Magnani, Beethoven nei suoi Quaderni di conversazione, Laterza, 1970, p. 103.

“L’arte di vivere è l’arte di credere alle menzogne, il tremendo è che, non sapendo, sappiamo però che cos’è la menzogna.”

Cesare Pavese libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950

Il mestiere di vivere: Diario 1935-1950

“L'arte di vivere è l'arte di saper credere alle menzogne.”

Cesare Pavese libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950

5 gennaio 1938
Il mestiere di vivere

“Ehi, custode dei greggi, | Là a bordo della strada, | Che ti dice il vento che passa?». | «Che è vento, e che passa, | E che già passò prima, | E che passerà dopo. | E a te cosa dice?». | «Molte cose più di quello, | Mi parla di molte altre cose. | Di memorie e di nostalgie | E di cose che mai furono». | «Non hai mai sentito passare il vento. | Il vento solo parla del vento. | Ciò che hai sentito da lui era menzogna, | E la menzogna sta in te.”

Fernando Pessoa (1888–1935) poeta, scrittore e aforista portoghese

da Fantasie di interludio, p. 202
Poesie, Pessoa ortonimo, Gli eteronimi, Alberto Caeiro: Poemi completi

“Dissemi d'una stella che parea | al monte di Medea la incantatrice, | e che risponde e dice a chi per arte | arriva in quella parte navigando…”

Francesco Galeota

citato in Flamini, 1919
Canzoniere

“La contemporaneità non esiste. Non esiste, dopo la Relatività, nella fisica e non esiste, dopo la Storia, nell'arte. Che i classici siano nostri contemporanei è un conforto idealistico e una menzogna pubblicitaria. Questa però non è una conclusione, ma una premessa. L'esperienza dei classici ci dice il contrario. Non sono nostri contemporanei, siamo noi che lo diventiamo di loro. Dimenticarli in nome del futuro sarebbe il fraintendimento più grande. Perché i classici sono la riserva del futuro.”

Giuseppe Pontiggia (1934–2003) scrittore italiano

da I contemporanei del futuro. Viaggio nei classici, Mondadori, Milano, 1998

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