“[Il ghetto di Lodz-Litzmanstadt] Questo è il paesaggio dove la natura di Kniébolo si palesa nel modo più chiaro e che lo stesso Dostoevskij non ha previsto.
Coloro che vengono destinati ai forni crematori bisogna che li scelga il capo del ghetto. Dopo una lunga consultazione con i rabbini, vengono scelti i vecchi e i bambini ammalati. Si dice che molti vecchi e infermi si presentino volontariamente; così tali spaventose azioni tornano sempre più in onore ai perseguitati. […]
Pronunciando Litzmanstadt, si capisce quali onorificenze Kniébolo è capace di elargire. Così egli ha onorato il nome di questo generale, vincitore di battaglie, legandolo per sempre a uno scannatoio. Fin dal principio mi è stato chiaro che le sue dimostrazioni di rispetto erano da temersi al massimo, e ho ripetuto con Friedrich Georg: Non porta gloria | combattere al tuo fianco; | vale una disfatta | la tua vittoria.”
da Nota di diario del 16 ottobre 1943, Parigi, pp. 351-352
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Origine: Friedrich Georg Jünger. Scrittore, filosofo e poeta, fratello di Ernst Jünger.
Argomenti
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filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili
VI, 7; p. 235
Elementi di critica omosessuale

“Il girello dei bambini bisogna tenerlo da parte per quando si è vecchi, che si cade sempre.”
Origine: Il malloppo, p. 7

da Nota di diario del 16 ottobre 1943, Parigi, pp. 351-352
Irradiazioni. Diario 1941-1945
citato in Corriere della sera, 26 gennaio 2010

10 gennaio 2009
la Repubblica, L'Amaca