“Per i viaggi spaziali non sono sufficienti le esperienze giuridiche, e nemmeno le esperienze di tipo fisico, su cui si fonda il diritto. Qui l'uomo, quale che sia la sua provenienza, entra in gioco in quanto figlio della terra e in quanto suo messaggero. Egli segue gli animali che manda avanti in perlustrazione perché gli indichino le tracce. Il cane lo precedeva già al tempo delle sue prime cacce.
Solo nell'allontanamento apparirà chiara al figlio l'unità della madre, e l'amore di lei, che egli condivide con le creature animate e con quelle inanimate. Nessuna nostalgia può essere più forte. Questa strada conduce non solo a una grande distanza, ma anche a nuovi, centrali luoghi sacri.”
Origine: Lo Stato mondiale. Organismo e organizzazione, p. 38-39
Argomenti
terra-terra , amore , allontanamento , animale , cane , centrale , creatura , diritto , distanza , esperienza , essere , figlio , fisico , forte , gioco , grande , madre , messaggeria , messaggero , nostalgia , provenienza , strada , tempo , terra , tipo , traccia , uomo , viaggio , avanti , fonda , unitàErnst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili

da Omelia nella Solennità di Pentecoste http://www.caffarra.it/omelia270512.php, 27 maggio 2012
Omelie

“Neffa e i Messaggeri in giro già da un tot, | con le rime in stile sulla traccia rappresentano.”
da La ballotta, n. 6
Neffa & i messaggeri della dopa