“[Sul boia] È un uomo? Sì: Dio lo accoglie nei suoi templi e gli permette di pregare. Non è un criminale; tuttavia nessuna lingua accetta di affermare, per esempio, che sia un uomo virtuoso, un onesto, che sia degno di stima, ecc. Nessun elogio morale gli può essere tributato, perché ogni elogio morale presuppone un rapporto con gli uomini, mentre egli non ne ha alcuno. E tuttavia ogni grandezza, ogni potere, ogni subordinazione dipendono dal boia: egli è l'orrore e il legame dell'associazione umana. Togliete dal mondo questo agente incomprensibile, e nello stesso istante l'ordine lascia il posto al caos, i troni si inabissano e la società scompare. Dio, autore della sovranità, lo è pure del castigo; fra questi due poli ha gettato la nostra terra: "ché Jehova è il padrone dei cardini della terra, e su di essi fa girare il mondo."”
Le serate di San Pietroburgo
Argomenti
dio , due-giorni , terra-terra , età , mondo , uomini , agente , associazione , autore , boia , caos , cardine , castigo , degno , elogio , esempio , essere , grandezza , istante , legame , lingua , morale , onesto , ordine , orrore , padrona , padrone , posto , potere , rapporto , societa' , stesso , stima , subordinazione , templi , terra , uomo , virtuoso , ecc. , sovranità , accetta , criminaleJoseph De Maistre 24
filosofo, politico e diplomatico italiano 1753–1821Citazioni simili

Massimo Piattelli Palmarini
(1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano
Variante: Basterebbe applicare con rigore questa massima kantiana a tutti i livelli dei rapporti tra gli uomini e le nazioni per, letteralmente, "rivoluzionare" il corso della storia. Purtroppo siamo molto lontani da questo. Scomparirebbe ad esempio ogni sfruttamento dell’uomo sull’uomo, ogni truffa, ogni umiliazione.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 4, Come è possibile agire bene, p. 75