Origine: Da What Has Government Done to Our Money?, Ludwig Von Mises Institute, 1963. ISBN 0-945466-44-7
“Il mercato nero era un modo per aggirare il controllo del governo. Era un modo per permettere al libero mercato di funzionare. […] Tu vuoi commerciare con me e la legge te lo impedisce. Ma questo commercio potrebbe esser reciprocamente vantaggioso per entrambi. Il dettaglio fondamentale del libero mercato è che nessuno scambio ha luogo senza ch'entrambe le parti ne traggan beneficio. La grossa differenza rispetto alla coercizione da parte del governo ed il mercato fra privati è che il governo può usare la sua forza coercitiva per creare un commercio nel quale A guadagna e B perde. Ma nel mercato, se A e B arrivano ad un accordo volontario, è perché entrambi ne hanno qualcosa di buono. Quel che fa il mercato nero è di aggirare queste restrizioni artificiali imposte dal governo. […] esiste solamente quando ci sono cattive leggi. E nessuno, nessuno crede che obbedire a tutte le leggi sia un prinicipio morale definitivo.”
Argomenti
leggi , arte , accordo , beneficio , buono , cattiva , coercizione , commercio , controllo , dettaglio , differenza , essere , fai-da-te , forza , funzionario , governo , guadagno , imposta , legge , luogo , mercato , modo , morale , nero , parte , privato , restrizione , rispetto , scambio , volontario , liberoMilton Friedman 56
economista statunitense 1912–2006Citazioni simili
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