“Mai, nei nostri giudizi, dobbiamo confondere il peccato, che è inaccettabile, e il peccatore del quale non possiamo giudicare lo stato di coscienza e che, in ogni caso, è sempre suscettibile di conversione e di perdono.” Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica Omelie, All'Esplandade des Invalides
“Allora non riuscivo a immaginare cosa ne sarebbe stato di me, e non me ne importava. Non sarebbe stato il giorno del giudizio, soltanto un altro giorno.” Jeanette Winterson libro Non ci sono solo le arance Non ci sono solo le arance
“A me è stato assegnato ogni giudizio e nessuno viene a me se non attraverso il fuoco. E nessun ingordo entrerà nel regno dei cieli.” Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero Il cuore del mondo
“Le forze che determinano lo stato, perennemente mutevole, del mercato sono i giudizi di valore degli individui e le azioni dirette dai loro giudizi di valore.” Ludwig von Mises (1881–1973) filosofo, economista L'azione umana
“Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.” Erica Jong (1942) scrittrice, saggista e poetessa statunitense Fanny
“Buoni, comincia il Giudizio Universale! Sarete sottoposto al giudizio mio e di Pietro! A queste parole, Silvio Berlusconi: "Cazzo, c'è Di Pietro anche di qua! E che cazzo, non me ne libero più, un incubo! […]"” Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano Tuttobenigni 95/96
“Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.” Baruch Spinoza libro Trattato teologico-politico VII, 1980 Trattato teologico-politico
“In tutti i giudizi coi quali dichiariamo bella una cosa, noi non permettiamo a nessuno di essere di altro parere, senza fondare tuttavia il nostro giudizio sopra concetti, ma soltanto sul nostro sentimento, di cui così facciamo un principio, non però in quanto sentimento individuale, ma in quanto sentimento comune.” Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco 1997, p. 145 Critica del giudizio
“Nessuna parola oggi può valere come giudizio definitivo dell'era di Stalin. Stalin è uno di quegli uomini la cui valutazione va posta in una lunga prospettiva storica e il carattere della cui opera si fa più chiaro man mano che si allontana nel tempo.” Anna Louise Strong (1885–1970) scrittrice statunitense Origine: Da L'era di Stalin, Napoli, La Città del Sole, 2004, p. 206.
“Il giudizio imparziale della storia riconoscerà e celebrerà quanto è stato fatto al fronte e in patria.” Karl Dönitz (1891–1980) ammiraglio tedesco Senza fonte