“Ecco cosa intendo fare. [piano] Domani sera, quando la Marca esce a silflaia, tu e Thethuthinnèa terrete le compagne presso di voi – tutte quelle che avrete reclutato – pronte a scappare. Io darò istruzione all'uccello di attaccare le scolte non appena mi vedrà rientrare nella tana. Alle guardie di Nerigno penserò io. Quelle certo non s'aspetteranno una mossa del genere. Così, appena liberato Nerigno, vi raggiungo. A questo punto la confusione sarà completa e ne approfitteremo per darci alla fuga. L'uccello attaccherà chiunque tenti di inseguirci. Ricorda: punteremo dritti per il sottopassaggio della strada di ferro. I miei amici aspetteranno là. Non dovrete che seguirmi: io vi guiderò.”
Parruccone; cap. 35, A tastoni, p. 342
La collina dei conigli
Argomenti
uccello , tana , mossa , cap. , confusione , fuga , dritto , ferro , pressi , pressa , istruzione , completo , domani , sera , compagno , compagnia , genere , genero , guardia , ricordo , strada , punto , cosa , sottopassaggio , marca , tastoni , fareRichard Adams 57
scrittore e glottoteta britannico 1920–2016Citazioni simili

da La settimana enigmatica, n. 10
Io tra di noi
Origine: Nella prima strofa le soluzioni sono "io", ovvero chi mi guarda allo specchio, "T", ovvero il simbolo del segnale stradale che indica una strada senza uscita, dove si potrebbe "imbucare" chi ha appena preso la patente, e "amo". Nella seconda strofa le soluzioni sono "Io", satellite di Giove, "mio", ovvero tutto ciò che possiedo, e "Dio", simboleggiato da un occhio dentro un triangolo; unendo le soluzioni trovate si ottiene la frase io ti amo, io mi odio.

Melisandre
2016, pp. 82-83
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi

“L'amico lungamente si chiede, appena si trova e malagevolmente si guarda.”
Origine: Citato in Harbottle, p. 332.
Origine: Giunta agli Ammaestramenti degli Antichi, XXII