“Il coyote è uno scheletro bislungo e allampanato, dall'aria afflitta e assai cagionevole, ricoperto da una pelle di lupo con la coda neanche troppo spelacchiata, ma immancabilmente pendula e derelitta; gli occhi sono astuti e maligni, e il muso affilato, col labbro superiore rialzato a mostrare i denti; insomma, quel che si dice un brutto ceffo. Il coyote è una vivente allegoria dell'Indigenza: ha sempre fame, è sempre povero in canna, scalognato e senza un amico al mondo. Anche le creature più reiette lo disprezzano; le sue pulci lo abbandonerebbero per il primo velocipiede. È così smidollato e vigliacco che anche quando scopre i denti e finge di minacciarti si vede benissimo che col resto della faccia ti sta chiedendo scusa. E Dio, quant'è brutto!”

—  Mark Twain

Origine: Da In cerca di guai (Roughing it), traduzione di Giulia Arborio Mella, Adelphi, 2016, p. 21 https://books.google.it/books?id=9DR9DAAAQBAJ&pg=PT21. ISBN 8845978060

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
Mark Twain photo
Mark Twain 125
scrittore, umorista, aforista e docente statunitense 1835–1910

Citazioni simili

Eugenio Finardi photo
Caparezza photo
Gary Cooper photo
Rocco Scotellaro photo
Dino Buzzati photo
Leiji Matsumoto photo

“Ma perché ci si deve sempre combattere? Perché le creature viventi devono odiarsi tanto?”

Leiji Matsumoto (1938) fumettista e animatore giapponese

Yuki
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 8, L'astuta tattica della regina

Vittorio Zucconi photo
Honoré De Balzac photo
Muriel Barbery photo

Argomenti correlati