“Una lingua strettamente universale, qualunque ella mai si fosse, dovrebbe certamente essere di necessit e per sua natura, la più schiava, povera, timida, monotona, uniforme, arida e brutta lingua, la più incapace di qualsivoglia genere di bellezza, la più impropria all'immaginazione, e la meno da lei dipendente, anzi la più da lei per ogni verso disgiunta, la più esangue ed inanimata e morta, che mai si possa concepire; uno scheletro un'ombra di lingua piuttosto che lingua veramente […].”
3253, 23 agosto 1823; 1898, Vol. V, p. 275
Argomenti
bellezza , pace , agosto , brutto , dipendente , essere , genere , genero , immaginazione , impropria , incapace , lingua , meno , monotona , monotonia , mortaio , natura , ombra , povero , scheletro , schiavo , timido , uniforme , verso , necessitàGiacomo Leopardi 224
poeta, filosofo e scrittore italiano 1798–1837Citazioni simili

“Vogliamo essere europei di lingua italiana, piuttosto che italiani di lingua toscana.”

“[…] distruttiva della lingua vecchia ma luce radiante per il movimento verso una nuova lingua.”
in Bausani, p. 379

La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea, Lezione seconda

“Se non ci fossero le malvage lingue, non ci sarebbe mai bisogno della spada.”
Origine: Breviario, p. 102

Origine: Il mio primo viaggio, p. 136