“[Il costruttivismo consiste nell'idea erronea per cui] l'uomo, dato che ha creato egli stesso le istituzioni della società e della civiltà, deve anche poterle alterare a suo piacimento in modo che soddisfino i suoi desideri o le sue aspirazioni. […] Cartesiani, illuministi e positivisti sono stati tutti costruttivisti.”

— Friedrich August von Hayek

L'abuso della ragione
Origine: Cioè non hanno usato la ragione, ne hanno abusato.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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arte , età , aspirazione , creato , dato , desiderio , idea , illuminista , istituzione , modo , piacimento , positivista , societa' , stesso , uomo , civiltà

Friedrich August von Hayek 28

economista premio nobel per l'economia britannico 1899–1992

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“E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.”

Karl Raimund Popper (1902–1994) filosofo austriaco

Una patente per fare tv

“L'istinto sociale appartiene dunque agli istinti fondamentali dell'uomo. L'uomo è destinato a vivere in società, egli deve vivere nella società; se vive isolato non è un uomo completo e compiuto, e contraddice a se stesso.”

Johann Gottlieb Fichte (1762–1814) filosofo tedesco

Origine: La missione del dotto, p. 28

“La perfetta "condizione civile", verso la quale l'uomo, nonostante le sue imperfezioni, deve indirizzare tutti i suoi sforzi di creatura razionale, è un'idea che egli non riesce mai a realizzare; ma questa idea non resta un bell'ideale […], un mero desiderio: quest'idea deve essere il fine della rappresentazione dell'uomo come creatura razionale nel suo agire.”

Michele Bianco (teologo) (1966)

da Etica e Storia in Kant, p. 132

“L'uomo dunque […] ha la missione di vivere per la società; e perciò, tra quelle abilità che egli deve perfezionare in sé stesso […], dovrà annoverarsi anche la socievolezza.”

Johann Gottlieb Fichte (1762–1814) filosofo tedesco

II; 1943, p. 109
La missione del dotto

“L'attitudine o atteggiamento di uno in relazione all'atto o al processo può diventare decisivo dal punto di vista della follia o sanità. Ci sono uomini che si sentono invitati a generare anche loro stessi dal nulla, dato che la loro sensazione di fondo è quella di non essere stati adeguatamente creati o di essere stati creati solo per la distruzione. Se non ci sono né significati, né valori, né fonti di sostegno o aiuto, l'uomo, come creatore, deve inventare, evocare significati e valori, sostegno e soccorso dal nulla. Egli è un mago.”

Ronald Laing (1927–1989) psichiatra scozzese

“Un'autorità, un'istituzione, un'idea, un'immagine, possono essere introiettate allo stesso modo: io le ho, per sempre protette e difese, per così dire, nelle mie viscere.”

Erich Fromm (1900–1980) psicoanalista e sociologo tedesco

Origine: Avere o essere?, p. 56

“Nel modo in cui siamo creati, è certo che la felicità consiste nel piacere; sfido chiunque a formarsene un'altra idea; e dunque il cuore non ha bisogno di scrutare a lungo le proprie inclinazioni per sentire che di tutti i piaceri il più soave è quello dell'amore.”

Antoine François Prévost (1697–1763) scrittore e storico francese

1931a
Storia del Cavaliere des Grieux e di Manon Lescaut

“L'idea madre del sistema di Fichte è quella dell'uomo creatore, la concezione che l'uomo è ciò che egli stesso si fa.”

Roger Garaudy (1913–2012) filosofo, autore, politico

Origine: Karl Marx, p. 42

“[Friedrich Nietzsche] È un uomo straordinario; su ogni cosa egli ha una sua propria idea, conquistata da se stesso.”

Jacob Burckhardt (1818–1897) storico svizzero

Origine: Dalla lettera a Friedrich von Preen del 10 dicembre 1878, in Friedrich Nietzsche, Jacob Burckhardt, Carteggio, a cura di Mazzino Montinari, SE, Milano, 2003, p. 55. ISBN 88-7710-588-7

“Il male genera il male; la prima sofferenza risveglia l'idea di quanto sia piacevole tormentare gli altri; l'idea del male non può penetrare nella mente dell'uomo senza che egli non senta il desiderio di applicarla.”

Michail Jurjevič Lermontov libro Un eroe del nostro tempo

Un eroe del nostro tempo

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