2017
Origine: Da un'intervista a L'aria che tira, La7; citato in Berlusconi: "Cosa mi piace di Trump? La moglie" http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2017/06/23/berlusconi-cosa-piace-trump-moglie_lw9lY6kMh4t3xQN0NBtQOL.html, AdnKronos, 23 giugno 2017.
“Lasciate che vi dica, cara amica, che non ho esitazioni: preferisco Le Roi de Lahore. So che Massenet non le interessa molto, e io stesso finora non mi sono sentito molto portato verso di lui. Nondimeno la sua opera mi ha attirato per la sua rara bellezza formale, la sua semplicità, la freschezza delle idee e dello stile, come pure per la sua ricchezza di melodie e la distinzione dell'armonia. L'opera di Goldmark non mi piace altrettanto… I compositori tedeschi di oggi scrivono tutti in maniera laboriosa, hanno pretese di profondità di pensiero, e cercano di espiare la loro straordinaria povertà di invenzione esagerando nei colori. Prenda il duetto del secondo atto. Com'è poco vocale! Quanta poca libertà lascia ai cantanti! Che melodie insipide! Il duetto d'amore di Massenet per contro è molto più semplice, ma mille volte più fresco, più bello, più melodioso…”
citato in Piero Faggioni, prefazione a Don Quichotte, Stagione Lirica 1985-86, E. A. Teatro San Carlo, Napoli, 1985, pp. 13 e 17
Argomenti
amore , dio , bellezza , armonia , atto , cantante , citata , color , colore , compositore , distinzione , don , duetto , esitazione , fresca , freschezza , interesse , invenzione , lasciata , liberto , lirico , maniero , melodia , mille , oggi , opera , operaio , pensiero , portata , prefazione , pretesa , ricchezza , san , secondo , semplice , stagione , stesso , stile , teatro , tedesco , verso , vocale , poco , semplicità , volte , straordinario , povertà , profondità , belloPëtr Il'ič Čajkovskij 4
compositore 1840–1893Citazioni simili
Origine: Citato in http://frontini.altervista.org/canti_siciliani.htm.
da Der critische Musikus, Amburgo, 14 maggio 1737
“[Su L'amico ritrovato] Un'opera letteraria rara.”
dal The New Yorker; citato in Fred Uhlman, L'amico ritrovato, Feltrinelli, 2005, quarta di copertina