“Secondo me, il bisogno di adorare è solo la sopravvivenza di un vecchio ricordo di divinità crudeli che bisognava propiziarsi. Io credo che Dio è in me: non saprei concepirlo altrove. Se è così, chi o cosa dovrei adorare: me stesso, forse? Gli uomini hanno livelli diversi di sviluppo spirituale, e l'immaginazione indiana, per esempio, ha creato le manifestazioni dell'Assoluto note coi nomi di Brama, Visnú, e cento altre. L'Assoluto è in Isvara, il creatore e il regolatore del mondo, ed è anche nell'umile feticcio davanti al quale il contadino, nei campi bruciati dal sole, colloca l'offerta di un fiore. La funzione delle numerose divinità dell'India è solo di aiutare a capire l'unità dell'io individuale con l'io supremo.”

Larry: cap. VI, 6
Il filo del rasoio

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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Théophile Gautier (1811–1872) scrittore, poeta e giornalista francese

Origine: Madamigella di Maupin, pp. 37-38

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“Di fatto, se interrogo me stesso, non saprei che cosa desiderare o fare di diverso da quello che faccio ora.”

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