“[…] la postina è salita al piano di sopra e ha suonato dai Quangel. Tiene già la lettera in mano ed è pronta a correre subito via. Ma ha fortuna, perché le apre la porta non la moglie che scambia sempre qualche parola gentile con lei, ma il marito dal viso tagliente di uccello, con la bocca stretta e gli occhi freddi. Senza una parola prende la lettera e le chiude la porta sul naso, come se fosse una ladra da cui ci si deve guardare.
Eva Kluge alza le spalle e scende di nuovo le scale. C'è gente fatta così. Da quando porta la posta nella Jablonskistrasse quell'uomo non le ha mai detto una parola. Pazienza, lei non lo può cambiare, non ha potuto cambiare nemmeno suo marito che ha scialacquato il suo denaro all'osteria e alle corse e che si rifà vivo solo quando è proprio al verde.”
Origine: Ognuno muore solo, p. 14
Argomenti
denaro , bocca , detto , fortuna , freddo , gente , lettera , mano , marito , moglie , naso , nuovo , osteria , parola , pazienza , piano , postino , salita , scalea , scambio , spalla , stretta , suonata , uccello , uomo , verde , via , viso , proprio , posta , porta , vivoHans Fallada 17
scrittore tedesco 1893–1947Citazioni simili

“La morte non è una porta che si chiude, è una porta che si apre. Si apre e si entra.”
Nikos Kazantzakis
(1883–1957) scrittore e poeta greco
libro L'ultima tentazione di Cristo