
6 settembre 1897; Vergani, p. 132
Diario 1887-1910
ai Cardinali elettori; citato in Domenico Del Río, Il frutteto di Dio, Vita e Pensiero, 1998, p. 66 http://books.google.it/books?id=8ZO6K7k-u_4C&pg=PA66
6 settembre 1897; Vergani, p. 132
Diario 1887-1910
Origine: In quest'ultima intervista, rilasciata a Benny Lai il 18 settembre 1988, chiedendo perdono a Dio per non avere accettato la candidatura nei conclavi cui aveva partecipato, Siri lasciò intendere di provare una profonda amarezza per i cambiamenti che avevano interessato la Chiesa dopo il pontificato di Pio XII.
Origine: Citato in Sergio Romano, «Giuseppe Siri, principe vescovo di Genova» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/01/Giuseppe_Siri_principe_vescovo_Genova_co_9_060601108.shtml, Corriere della Sera, 1 giugno 2006.
“Che Dio ti perdoni. E ti perdonerà. È il suo mestiere.”
Origine: Heinrich Heine, ultime parole: «Dio mi perdonerà. È il suo mestiere.»
Origine: Il malloppo, p. 91
“Quando si parla di Dio i preti perdono di lucidità.”
Origine: Lotta di classe, p. 36