cap. II, Conclusione, pp. 156 sg.
Studi galileiani
“Il Dialogo — e i Discorsi –, rappresentano la storia di un'esperienza spirituale; una storia concludente, giacché finisce con la confessione-rimpianto di Simplicio: confessione della necessità dello studio delle matematiche e rimpianto di non averlo fatto. Il Dialogo e i Discorsi ci offrono la storia della scoperta, o meglio, della riscoperta del linguaggio che parla la natura e ci insegnano il modo con cui bisogna porre le domande: la teoria della vera esperienza, dove la formulazione dei «postulati» e la deduzione delle loro conseguenze precedono il ricorso all'osservazione. Anche questo, è una prova di fatto: una prova sperimentale del platonismo.”
ibidem, p. 295
Argomenti
dio , bisogno , confessione , conseguenza , deduzione , dialogo , discorso , domanda , esperienza , fatto , formulazione , giacca , linguaggio , matematico , meglio , modo , natura , osservazione , postulato , prova , ricorso , rimpianto , riscoperta , scoperta , storia , studio , teoria , necessitàAlexandre Koyré 36
storico della scienza e filosofo francese 1892–1964Citazioni simili

Dell'uomo
Origine: Citato in William Boyd, Storia dell'educazione occidentale (The History of western educations), traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma, 1966.
ibidem, pp. 290 sg.
Studi galileiani

L'Adelchi o la volgarità del politico
Origine: Lezioni su Cartesio, p. 40

“La confessione più vera è quella che facciamo indirettamente, parlando degli altri.”
Quaderni 1957-1972