“[Spinoza] Non era soltanto inondato di una gioia segreta e profonda; la gioia era, per lui, l'attuazione di una qualità superiore dell'essere e la tristezza il sentimento di una diminuzione dell'essere; ma attribuiva, altresì, gran pregio e quasi un valore filosofico alla gaiezza (hilaritas).”
da La crisi della coscienza europea
Argomenti
tristezza , attuazione , coscienza , crisi , diminuzione , essere , europeo , gaiezza , gioia , pregio , profondo , sentimento , superiora , superiore , valor , valore , qualitàPaul Hazard 3
storico francese 1878–1944Citazioni simili

Omelie, Omelia nella solennità della Domenica delle Palme http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130324_palme_it.html, Piazza San Pietro, 24 marzo 2013

Origine: Da 2666, traduzione di Ilide Carmignani, Adelphi, Milano, 2008.
Ef 2,10). Se il peccatore fosse sicuro che la sua condizione agli occhi di Dio è sempre stata tra le preoccupazioni dell'Onnipotente ed è stata presa in considerazione fin dall'eternità, e che la mente di Dio di è data pensiero nel corso dei secoli del uso ritorno, e che i cieli e quanto contengono restano in attesa della sua conversione, allora non si vergognerebbe mai di se stesso, non disprezzerebbe la propria possibilità di conversione, non rimanderebbe il suo ritorno.

“La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.”
Origine: Storia di Cristo, p. 178