“La mia giovinezza è trascorsa ad adorar gli scettici… Capisco oggi che gli scettici sono credenti in ginocchio davanti alla Ragione, all'esperimento. Quello che sognavo come il più nobile degli atteggiamenti non mi intressa più. Mi preme invece sapere ciò che voglio. Siete solo su questa strada e incontravi mi dà gioia, nondimeno mi spaventa. Posso porre insieme a voi il problema, non giungere a conclusioni. Non mi risolvo ancora a seguirvi, ed è con paura e insieme delizia.”

da una lettera a Šestov, 17 gennaio 1927; citato in Ann van Sevenant, Il filosofo dei poeti: l'estetica di Benjamin Fondane, Mimesis, 1994

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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