“Fu come se la barriera che lo isolava dagli altri avesse preso un aspetto diverso: Maurice non provò più paura né vergogna. In fin dei conti, le foreste e la notte parteggiavano per lui, non per loro; loro, non lui, si trovavano confinati in una siepe di cinta. Lui aveva agito male e subiva tuttora la punizione: male, sicuro, perché aveva tentato di ricavare il meglio da tutti e due i mondi. «Eppure,» insisté, «io debbo vivere nella mia classe, è un fatto categorico.»”

cap. 42, p. 275
Maurice

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Edward Morgan Forster 112
scrittore britannico 1879–1970

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