“Quando Espinoza tornò in albergo trovò Pelletier che leggeva Arcimboldi. Visto da lontano il volto di Pelletier, e in realtà non solo il volto ma tutto il corpo, lasciava trasparire una sorta di calma che gli parve invidiabile. Avvicinandosi un po' di più vide che il libro non era San Tommaso ma La cieca, e gli chiese se aveva avuto la pazienza di rileggere l'altro dall'inizio alla fine. Pelletier alzò lo sguardo e non rispose. Disse, invece, che era sorprendente, o che non smetteva di sorprenderlo, il modo in cui Arcimboldi si avvicinava al dolore e alla vergogna. "Con delicatezza" disse Espinoza. "Proprio così" disse Pelletier. "Con delicatezza."”
2666: La parte dei critici
Citazioni simili
Origine: Dei lettori e dei parlatori: saggi due, p. 36

Origine: da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle 2002, p.19
da Nasser; citato in Selezione dal Reader's Digest, febbraio 1976

1992, p. 34
Il libro dell'inquietudine

Origine: da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle 2002, p.19