1900-1922), p. 281
La fine dei Savoia
“E rivedendo con gli occhi della mente, il maggiore Festa piccolo, tozzo, barbuto, quasi mi convinco ch'egli è stato davvero l'unico amico che ebbe il Re Vittorio Emanuele; l'amico che nella grande crisi del 1917 lo vide piangere e seppe consolarlo e fargli animo, con i vecchi argomenti della fedeltà subalpina. E, di fantasticheria in fantasticheria, arrivo ad immaginare che Vittorio Emanuele III deve avere mandato a cercare, questo suo amico, alla vigilia del 25 luglio. Ma inutilmente, perché il maggiore Cesare Festa proprio quel giorno moriva, lassù tra i colli del Monferrato.”
Il bizzarro amico del re
Argomenti
fede , amico , animo , argomento , arrivo , avere , crisi , fantasticheria , festa , giorno , grande , immaginario , luglio , maggiore , mandato , mente , piccolo , re , stato , tozzo , unico , vigile , vigilia , vittoria , due-giorni , tre-giorni , proprio , fedeltà , piangereGiovanni Ansaldo 3
giornalista e scrittore italiano 1895–1969Citazioni simili
La riunione del Gran Consiglio, p. 83
Mussolini
Origine: voce su Wikipedia
Tratto da "Re Franceschiello. L'ultimo sovrano delle Due Sicilie", di Giuseppe Campolieti, Mondadori, Milano, 2005
citato in Maria Sofia Regina dei briganti, Controcorrente Edizioni, Napoli, 2012
“È solo la fedeltà che lega l'amico all'amico!”
Origine: Il grande dono, p. 139
Origine: 1943, la caduta del fascismo – 1, p. 54
“[A Vittorio Emanuele II] Questo sigaro, Maestà, è il più bel giorno della mia vita.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 792