“Ammiro Gesualdo fin dai tempi della scuola. Trovo intrigante nella sua vicenda la sovrapposizione di un passaggio storico (dal rinascimento al barocco), di uno musicale (dopo l'astrattezza sublimata della polifonia del madrigale la musica diventa monodia accompagnata, più adatta a vestire sentimenti "reali") e di uno personale (l'uomo Gesualdo era prigioniero di convenzioni sociali come il delitto d'onore e il musicista era cristallizzato in un linguaggio vecchio: non aveva il "corpo", la forza né di fare l'assassino né di fare l'operista).”

citato in Corriere della sera, 10 settembre 2008

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“I madrigali di Gesualdo, principe di Venosa, musicista assassino della sposa – cosa importa? Scocca la sua nota, dolce come rosa.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Gesualdo da Venosa

“È ormai pacifico essere Carlo Gesualdo, il principe di Venosa, uno dei più grandi polifonisti di tutti i tempi; e contendere a Monteverdi (Marenzio, morto a soli quarantasei anni, mancò per pochi mesi l'ingresso nel nuovo secolo) la palma di più importante musicista a cavallo fra Cinque e Seicento, di massimo esponente dell'aurorale Barocco le radici del quale si sprofondano nel linguaggio, nello stile, nella stessa concezione del suono, del pieno Rinascimento.”

Paolo Isotta (1950–2021) critico musicale e scrittore italiano

Origine: Da Il principe della musica che fece uccidere la moglie https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/06/principe_della_musica_che_fece_co_0_9402068236.shtml, Corriere della Sera, 6 febbraio 1994, p. 21.

“Il Rinascimento musicale si innesta in gran parte nel periodo noto come «barocco» nella storia delle arti figurative e in architettura.”

Gianfranco Maselli (1929–2009) compositore, organista e musicologo italiano

Origine: Il cercadischi, p. 13

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“La musica di Chopin mi ha accompagnato tutta la mia vita, fin da quando ero bambino. Ma come l' esperienza sempre diventa più ricca, così il mio amore per la sua musica è diventato più grande anno dopo anno: forse perché la capisco meglio…. e mi sento anche più divertito: non finisco mai di sorprendermi”

Maurizio Pollini (1942) pianista italiano

citato in Corriere della sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/04/Sono_innamorato_Chopin__co_7_080404023.shtml, 4 aprile 2008

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