“Il benedettino passò un mazzetto di penne variopinte sul taglio del libro, dal faccione tondo soffiò come il dio dei venti delle carte nautiche a disperdere la nera polvere, lo aprì con un ribrezzo che nella circostanza apparve delicatezza, trepidazione. Per la luce che cadeva obliqua dall'alta finestra, sul foglio color sabbia i caratteri presero rilievo: un grottesco drappello di formiche nere spiaccicato, secco. Sua eccellenza Abdallah Mohamed ben Olman si chinò su quei segni, il suo occhio abitualmente languido, stracco, annoiato era diventato vivo ed acuto. Si rialzò un momento dopo, a frugarsi con la destra sotto la giamberga: tirò fuori una lente montata, oro e pietre verdi, a fingerla fiore o frutto su esile tralcio.”
Il Consiglio d'Egitto, Incipit
Argomenti
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scrittore e saggista italiano 1921–1989Citazioni simili
“Taglia secco come un architetto, di quelli linearisti! L'ho inventata adesso quella corrente!”
Marquez durante il GP d'Olanda
Tratte da alcune gare

“Sono un albero secco che aspetta solamente le foglie degli altri.”
5 marzo 1906; Vergani, p. 236
Diario 1887-1910

“Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.”