“La fascinazione è sempre un invito e un rifiuto, in definitiva una sfida. L'abito da sera copre e scopre il corpo in modo da stimolare il desiderio erotico. È perciò un invito, è come se dicesse: spogliami. Però, contemporaneamente, crea una distanza, ti dice di no. La donna vestita in questo modo si mostra infinitamente desiderabile, disponibile, ma non per tutti, solo per alcuni, i privilegiati. Per questo ha un effetto conturbante, inquietante. Perché ti fa intravedere una modalità di esistenza beata a cui lei appartiene insieme ai suoi pari, e tu no. Ma, nello stesso tempo, ti fa sospettare che non sia una esclusione definitiva: anche tu potresti, forse…”
Origine: Sesso e amore, p. 106-107
Argomenti
abito , corpo , desiderio , distanza , donna , effetto , esclusione , esistenza , fascinazione , insieme , invito , modo , mostro , no , privilegiato , rifiuto , sera , sfida , stesso , tempo , vestito , modalità , forse , pariFrancesco Alberoni 45
sociologo, giornalista e scrittore italiano 1929Citazioni simili

Origine: Da Colloqui sulla metafisica, la religione e la morte, San Paolo, 1999.

Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 45
da Poema del mare
Origine: In Antologia da Poesia Negra de Expressão Portuguesa di Mario Andrade, Pierre Jean Oswald, Parigi, citato in Nuova poesia negra, versioni e introduzione di Maria Grazia Leopizzi, Guanda, Parma, 1961, p. 226.

“Chi ha bravo cuoco, e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 62