“Alla gentile non meno che valorosa Signora, Luisa Bergalli, Apostolo Zeno felicità e salute.
Vienna 9. Ottobre 1723.
Ho ricevuto e letto con molta soddisfazione il Dramma intitolato Agide, uscito dal vostro felicissimo ingegno, di cui avete voluto farmi parte a titolo di gentilezza; benché la vostra modestia voglia farmelo credere a fine di correzione. Esso a dirvi sinceramente l'animo mio, mi è piaciuto sovra quanti ne avete per l'addietro composti; e credo che sarò per dare lo stesso giudicio a favor di quelli che andrete in avvenire scrivendo, mentre con 1'esercizio e con lo studio la vostra poesia si va sempre più ripulendo e perfezionando, a somiglianza dei fiumni reali, che più crescono d'acque nel corso, e più acquistano di limpidezza.”
Origine: Lettere, p. 392
Argomenti
arte , dio , salute , felicità , animo , apostolo , avvenire , composto , correzione , corso , dramma , esercizio , favore , fine , gentilezza , giudice , ingegno , letto , limpidezza , meno , modesta , modestia , ottobre , parte , poesia , ricevuta , saluto , signora , signore , signoria , soddisfazione , somiglianza , stesso , studio , titolo , uscita , voglia , credo , volutaApostolo Zeno 4
poeta, librettista e giornalista italiano 1668–1750Citazioni simili

dalla lettera alla moglie del 27 aprile 1914

dall' Intervista con Geraldo Rivera (At Large With),07 febbraio 2005

Gaio Mario: LXXXV, 15; 2013
La guerra giugurtina

citato in Gaio Sallustio Crispo, La guerra di Giugurta, LXXXV, 15; 2013
Attribuite