da Le finezze de' pennelli italiani, cap. XXV, p. 76
“[Michelangelo Merisi da Caravaggio]…invaghiti [molti] dalla sua maniera l'abbracciavano volentieri, poiché senz'altro studio e fatica si facilitavano la via al copiare il naturale, seguitando li corpi vulgari e senza bellezza. Così sottoposta dal Caravaggio la maestà dell'arte, ciascuno si prese licenza, e ne seguì il dispregio delle cose belle, tolta ogni autorità all'antico e a Rafaelle, dove per la commodità de' modelli e di condurre una testa dal naturale, lasciando costoro l'uso dell'istorie, che sono proprie de' pittori, si diedero alle mezze figure, che avanti erano poco in uso. Allora cominciò l'imitazione delle cose vili, ricercandosi le sozzure e le deformità, come sogliono fare alcuni ansiosamente: se essi hanno a dipingere un'armatura, eleggono la più rugginosa, se un vaso, non lo fanno intiero, ma sboccato e rotto. Sono gli abiti loro calze, brache e berrettoni, e così nell'imitare li corpi, si fermano con tutto lo studio sopra le rughe e i difetti della pelle e dintorni, formano le dita nodose, le membra alterate da morbi.”
da Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni, parte prima, pp. 212-213
Argomenti
arte , dio , bellezza , alloro , antico , architetto , armatura , difetto , dintorno , dispregio , fatica , figura , imitazione , licenza , maniero , membro , modello , parte , pelle , pittore , rotto , scultore , studio , uso , vaso , via , vite , autorità , avanti , poco , proprio , testa , sottoposto , fare , abitiGiovanni Pietro Bellori 2
scrittore italiano 1613–1696Citazioni simili
da "Revue de Paris", Salon de 1835 1835; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185
da Storia estetico-critica delle arti del disegno, 1856; citato in Francesca Marini (a cura di), Caravaggio, 1ª ed., introduzione di Renato Guttuso, Rizzoli/Skira, Milano, 2003. ISBN 8817008087
da Il Caravaggio
Origine: Citato in Francesca Marini, Caravaggio, Rizzoli/Skira, Milano. ISBN 8817008087
20. Lo specchio della natura, L'Olanda nel Seicento, p. 427
La storia dell'arte
da Het Leven der Moderne oft dees- tijtsche doorluchtighe Italiaensche Schilders, 1603; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 183
da Entretiens sur les Vies et sur les Ouvrages des plus excellens Peintres Anciens et Modernes, tomo terzo, sesto colloquio, 1725, pp. 194-195 http://www.archive.org/stream/entretienssurle00unkngoog#page/n210/mode/2up
Origine: Citato in Francesca Marini (a cura di), Caravaggio, 1ª ed., introduzione di Renato Guttuso, Rizzoli/Skira, Milano, 2003. ISBN 8817008087
da Storia pittorica della Italia, tomo primo, libro terzo, epoca quarta, Remondini di Venezia, Bassano, 1795-1796