“Questo lo diceva il Tao: "L'imperatore non fa mai leggi, perché se emanasse una norma vorrebbe dire che qualcosa non va". Ogni legge in qualche modo è la spia di una condizione imperfetta: l'ideale sarebbe non averne bisogno.”
da Sergio Quinzio, Gustavo Zagrebelsky, Democrazia e Apocalisse, a cura di Maurizio assalto, La Stampa, 28 maggio 1995, p. 21
Argomenti
leggi , apocalisse , assalto , bisogno , condizione , cura , democrazia , ideale , imperatore , imperfetto , legge , maggio , modo , norma , spia , stampo , direSergio Quinzio 38
teologo e aforista italiano 1927–1996Citazioni simili

“[Il Tao… ]Non so di chi sia figlio, | pare anteriore all'Imperatore del Cielo.”
IV, Parinetto

“Va detto in modo chiaro: noi siamo a favore delle leggi ad personam.”
[...] Non servono a difendere il cittadino Berlusconi, ma il suo ruolo politico, scelto dagli elettori.