“I quattro dialoghi più propriamente speculativi della Causa concernono la definizione dei tre termini enunciati nel titolo: "causa" e "principio" sono intesi, rispettivamente, come la "forma" e la "materia" che, indissolubilmente unite, costituiscono l'"uno", cioè il "tutto". Movendo dalla critica dei postulati della tradizione aristotelica, e non senza ricorso alle formulazioni di stampo neoplatonico ed ermetico, il B. giunge in tal modo a fornire una originale base teoretica alla propria cosmologia già in parte enunciata nella Cena e di lì a poco elaborata nei dialoghi De l'infinito.”
Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019.
Storia
Argomenti
arte , base , causa , cena , cosmologia , cosmologo , critico , definizione , dialogo , elaborato , ermetico , forma , formulazione , infinito , intesa , materia , modo , originale , parte , postulato , principe , principio , quattro , ricorso , stampo , termine , titolo , tradizione , tre-giorni , conferenza-stampa , poco , proprioGiovanni Aquilecchia 5
letterato italiano 1923–2001Citazioni simili
2013, 101-105
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Richard Nixon
(1913–1994) 37º presidente degli Stati Uniti d'America
Origine: Dal discorso tenuto a San Clemente il 3 aprile 1971; citato come epigrafe del romanzo di Philip Roth La nostra gang, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 2015, p. 5. ISBN 978-88-06-22731-9