“Quando non c'è più speranza, "quando cessano gli aiuti e manca la consolazione", scopro che l'aiuto mi arriva, non so da dove. Le suppliche, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni; sono azioni più reali che il mangiare, il bere, il sedersi o il camminare. Non è esagerazione affermare che solo esse sono vere e tutto il resto è illusione.
L'adorazione o la preghiera non sono semplici slanci di eloquenza; non sono omaggi superficiali, scaturiscono dal cuore, perciò, se il nostro spirito raggiunge quella purezza che lo rende "mondato da tutto salvo che dall'amore", se tutte le corde del nostro arco sono tese a dovere, esse "tremando si trasformano in musica e svaniscono". Alla preghiera non servono le parole; io non dubito minimamente che la preghiera sia un mezzo infallibile per liberare il cuore dalle passioni, ma dev'essere pronunciata con grande umiltà.”
I, 21; 1994, p. 78
La mia vita per la libertà
Argomenti
amore , musica , speranza , adorazione , aiuto , arco , arrivo , azione , consolazione , cuore , dovere , eloquenza , esagerazione , essere , grande , illusione , mezzo , musico , omaggio , parola , passione , preghiera , purezza , resto , semplice , slancio , spirito , superficiale , superstizione , supplica , salvo , umiltà , bereMahátma Gándhí 168
politico e filosofo indiano 1869–1948Citazioni simili

Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 38

Generati dallo Spirito

citato in Giuseppe Ghini, «Alce Nero: il catechista indiano che fu trasformato in ribelle», La voce di Romagna, 10 luglio 2008, p. 11
“Nessuna preghiera mi porta maggiori consolazioni dell'Ave Maria e della Salve Regina.”