“Vedi, Artyom, è chiaro che tu vieni da una stazione in cui l'orologio funziona; tutti lo osservate con riverenza e controllate l'ora prima sul vostro orologio da polso e poi la paragonate a quella indicata dai numeri rossi sopra l'entrata della galleria. Secondo la tua concezione, il tempo è lo stesso per tutti, proprio come la luce. Beh, qui è il contrario, perché nessuno si fa i fatti degli altri. Nessuno è obbligato ad assicurarsi che vi sia luce per tutti. Vai a parlare con chiunque abiti qui e vedrai che la tua idea gli sembrerà assurda. Chi ha bisogno della luce, la deve portare con sé. Ed è lo stesso anche con il tempo: chi ha bisogno di sapere che ore sono, chi teme il caos, deve portare con sé il tempo.”
Khan
Metro 2033
Argomenti
assurdo , bisogno , caos , concezione , contrario , entrata , funzione , galleria , idea , luce , numero , orologio , polso , riverenza , sapere , secondo , stazione , stesso , tempo , ora , prima , proprio , controllato , vai , abitiDmitrij Gluchovskij 10
scrittore e giornalista russo 1979Citazioni simili

Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno, Proverbi dell'inferno

Origine: Il libro dell'orologio a polvere, p. 74

Accossì comme vaje tu si tenuto | c'a sto siecolo tristo | se nnorano li panne | e non se dice cchiù da dove viene, | si non come tu vai.
Origine: Citato in Le Muse napolitane; in Il Pentamerone, vol. II, Giuseppe-Maria Porcelli, Napoli, 1788, p. 327 Google Books https://books.google.it/books?id=MHEtAAAAMAAJ&dq=vantate%20sacco%20mio%20si%20non%20te%20scoso&hl=it&pg=PA327#v=onepage&q&f=false