Origine: Da Informazioni e dignità. Sui diritti del malato ancora molto da fare https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/aprile/07/Informazioni_dignita_Sui_diritti_del_co_0_20130407_18ed7df2-9f47-11e2-aaa1-67707bdac44a.shtml, Corriere della Sera, 7 aprile 2013.
“In medicina, l'incontro tra medico e paziente si attua nel corpo stesso del malato. Questo corpo che si offre al medico per essere curato, non corrisponde al "corpo vissuto", al "corpo proprio", con tutte le modalità e le implicazioni soggettive ad esso inerenti, ma viene considerato dal medico nella sua nuda materialità ed oggettualità. Che il corpo visitato dal medico appartenga al soggetto specifico che lo vive e lo significa, ciò esula dalla finalità del rapporto che viene ad instaurarsi. Il soggetto, che pur è il significato di quel corpo sofferente, non viene preso in causa in questa relazione particolare, come se fosse mantenuto ad una certa distanza. In questo senso l'incontro tra medico e malato si attua attraverso un corpo anatomico che serve, contemporaneamente, come soggetto di indagine e come secondo polo del rapporto; si tratta cioè, di un incontro tra un soggetto ed un corpo cui non viene data altra alternativa oltre essere oggetto agli occhi di chi lo esamina. Estraneo dunque a quest'ultimo quanto al soggetto che lo significa, pur essendo insieme il momento cruciale e la finalità stessa della relazione.”
da Le contraddizioni della comunità terapeutica http://www.triestesalutementale.it/letteratura/testi/31contr.htm, 1970
Argomenti
arte , alternativo , causa , contraddizione , corpo , distanza , essere , estraneo , implicazione , incontro , indagine , insieme , malato , medicina , medico , momento , oggetto , particolare , paziente , polo , rapporto , relazione , secondo , senso , significato , sofferente , soggetto , specifico , stesso , tratto , ultimo , vissuto , data , modalità , finalità , proprio , presoFranco Basaglia 20
psichiatra e neurologo italiano 1924–1980Citazioni simili
“No, non è il corpo che è ammalato. È l'anima! Piuttosto che un medico… un confessore.”
p. 37
Origine: Da Frammenti, 591; citato in AA. VV. 2013, § 81.
Origine: Citato in Francesca Bussi, [//www.vanityfair.it/people/mondo/2012/03/06/mila-kunis-sedere-black-swan-corpo-cambiamento Mila Kunis: «Il mio lato B rovinato da Black Swan»], VanityFair.it, 6 marzo 2012.
“Vi ho visitato più come amico che come medico.”
volume 2, p. 40
Marranzini, Volume 2