“Bravo, dicevano tutti, e con una seconda battuta di servizio ancora più forte della prima, più simile a McEnroe che a Borg, ma uno che spesso ha dei vuoti spaventosi. Poco svedese, appunto, poco paziente, uno che non aspetta gli sbagli degli altri, semmai li precede. Sottorete un ottimo giocatore, uno dalle partenze accelerate, ma dai difficili inseguimenti. E il tennis ad alti livelli, si sa, spesso vuol dire anche rincorrere. "Ha un difetto: rispetta troppo gli altri, sta troppo ai loro voleri" diceva di lui Erik Bergelin, l'allenatore figlio dell'ex coach di Borg. E voleva dire che Edberg, intraprendente sul campo, non lo era altrettanto nella testa. Ai giovani capita spesso di non avere fiducia in sé ed era esattamente il male di cui soffriva questo figlio di poliziotto cresciuto a Vastervik in un club di tennis senza spogliatoio. L'improvvisa e rapida crescita di Becker inoltre lo aveva spiazzato, rubandogli i riflettori. Becker era più giovane, più estroverso, più mimico, più tutto. a Edberg non restava che giacere lì come un ordigno inesploso in attesa di una maturazione.”

la Repubblica
Origine: Da Edberg vince in Australia e la Svezia cambia faccia http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/12/10/edberg-vince-in-australia-la-svezia-cambia.html, 10 dicembre 1985.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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Blaise Pascal (1623–1662) matematico, fisico, filosofo e teologo francese

citato in Joseph L. Mankiewicz, a cura di Alberto Morsiani, Il Castoro Cinema, 1991. Ed. 2005

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