Passeggiate romane, Roma, 11. XII. 71., p. 39
Passeggiate romane
“Osserva quella miserabile creatura. Quel Punto è un Essere come noi, ma confinato nel baratro adimensionale. Egli stesso è tutto il suo Mondo, tutto il suo Universo; egli non può concepire altri fuor di se stesso: egli non conosce lunghezza, né larghezza, né altezza, poiché non ne ha esperienza; non ha cognizione nemmeno del numero Due; né ha un'idea della pluralità, poiché egli è in se stesso il suo Uno e il suo Tutto, essendo in realtà Niente. Eppure nota la sua soddisfazione totale, e traine questa lezione: che l'essere soddisfatti di sé significa essere vili e ignoranti, e che è meglio aspirare a qualcosa che essere ciecamente, e impotentemente, felici.”
Flatlandia
Argomenti
due-giorni , mondo , altezza , baratro , cognizione , confinato , creatura , esperienza , essere , idea , larghezza , lezione , lunghezza , meglio , nota , notaio , numero , punto , soddisfazione , stesso , totale , traino , universo , ignorante , realtàEdwin Abbott Abbott 8
scrittore, teologo e pedagogo britannico 1838–1926Citazioni simili
Origine: Citato in Charles Morgan, La fontana, Mondadori, 1961.
Origine: I Veda. Mantramañjarī, p. 104
giornata prima, p. 35; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: In margine: Misteri de numeri Pitagorici, favolosi.
Origine: Perché sono ancora cristiano, p. 27