“In conclusione, il problema essenziale del pensiero indiano è ridurre tutto a un'Unità estranea alle discriminazioni mortificanti espresse dal numero due. E l'Occidente che durante secoli ha tacciato l'India di politeista! C'è da vergognarsi. Nell'India è stato detto, ripetuto, proclamato, gridato, che «non vi è posto per due nell'Universo!». La bipolarità sulla quale il giudaismo, col cristianesimo al suo seguito, fissa orgogliosamente il proprio pensiero cosmico, è per il sentire dell'India una puerile debolezza: un precipitarsi nella trappola di maya con la testa all'ingiù.”
Origine: Budda, p. 58
Argomenti
due-giorni , conclusione , cristianesimo , debolezza , detto , discriminazione , espresso , estraneo , fissa , giudaismo , india , indiano , numero , occidente , pensiero , posto , problema , secolo , seguito , stato , trappola , universo , proprio , testa , unità , essenzialeCarlo Coccioli 10
scrittore italiano 1920–2003Citazioni simili

Origine: I Veda. Mantramañjarī, p. 74

atto I, quadro IV
Il Grigio

Origine: In India, our religions will never at any time take root; the ancient wisdom of the human race will not be supplanted by the events in Galilee. On the contrary, Indian wisdom flows back to Europe, and will produce a fundamental change in our knowledge and thought. (da The World as Will and Representation, volume I, & 63 pp. 356-357; citato in A Tribute to Hinduism http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm#Q2)
Origine: Citato in André Padoux, Tantra, a cura di Raffaele Torella, traduzione di Carmela Mastrangelo, Einaudi, 2011, p. XII.

Storia della filosofia indiana