“Nella stampa di que' tempi era rigorosamente inibito non che parlar di politica, nemmeno usarne il vocabolo, ed ogni volta che mi occorse parlare di «interessi politici», mi fu forza, tramutando la frase, parlar degli «interessi civili», in luogo d'Italia, di Patria, di Nazione, imposto il vocabolo di «paese»; la parola «costituzione» vietata anche parlandosi dei governi di Francia ed Inghilterra, e surrogandovisi le frasi: «leggi» o «»; le voci «libertà», «liberale», «liberalismo», permesse in niun senso; a «rivoluzione» surrogato sempre «sconvolgimento» o «anarchia» o «governo della violenza.»”
Argomenti
governo , sconvolgimento , violenza , parola , parola-chiave , stampo , luogo , non-violenza , forza , paese , liberal , imposta , liberale , liberalismo , frase , vocabolo , leggi , interesse , liberto , permesso , franco , anarchia , rivoluzione , patria , costituzione , surrogato , senso , conferenza-stampa , politico , civile , volta , nazioneFrancesco Predari 3
scrittore, bibliotecario ed enciclopedista italiano 1809–1870Citazioni simili

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Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi Normanni sino ai presenti, Libro 2

Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Editori Laterza, Roma, 2008, pp. 681-682. ISBN 978-88-420-8734-2