“È una discesa imperterrita agli inferi degli istinti, Aurora, un'esplorazione che si vuole profana, «scientifica», nel territorio per millenni interdetto del «sacro». Ma quale tensione – sotto la freddezza «scientifica», – negli incontri con Platone, con Cristo… dove la voce del nuovo avversario pare a volte incrinarsi, di là dal senso delle parole, nella memoria dell'antica ammirazione e amicizia. Ambivalenze da ricordare un Hölderlin.”
da "Aurora" di Nietzsche, p. 264
Sul "Torquato Tasso" di Goethe e altre note di letteratura tedesca
Argomenti
amicizia , ambivalenza , ammirazione , antico , aurora , avversario , cristo , discesa , esplorazione , freddezza , gt , incontro , infero , interdetto , istinto , memoria , millennio , nuovo , parola , profano , sacro , senso , tensione , territorio , voce , volteLeone Traverso 39
traduttore italiano 1910–1968Citazioni simili

“Il cristiano incontra Cristo nel prossimo, non fuori di lui o al di là di lui.”
Solo l'amore è credibile

“Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro.”
1988
Origine: Da un'intervista a un telegiornale; citato in Beniamino Placido, Ma come sono seri questi fantasmi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/07/27/ma-come-sono-seri-questi-fantasmi.html, la Repubblica, 27 luglio 1988.