“Poerio: V'à una cagione suprema di tutte le cose, cagione assoluta e però insofferente di limiti e incapace d'aumento e di defficienza. Ma se niun difetto può stare in lei, ella è il bene infinito e comprende infinitamente ogni specie di bene. Ciò posto, la cagione suprema è altresì infinita bontà che raggia il bene fuor di sé stessa e ne riempie la creazione ed ogni ente se ne satura, a dir così, per quanto fu fatto capace. Tale contenenza di bene è poi sempre difettiva perché sempre è finita. Di quindi si origina il male. Non si chieda dunque perché Dio è permettitore del male, ma chiedasi in quella vece perché piacque a Dio, oltre all'infinito, che sussistesse pure il finito.”
Origine: Mario Pagano, ovvero, della immortalità, p. 16
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Origine: Citato in Alberto Costa, Boban: era il nostro Garibaldi, con qualche debolezza https://web.archive.org/web/20151120064333/http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/13/Boban_era_nostro_Garibaldi_con_co_0_99121310349.shtml, Corriere della Sera, 13 dicembre 1999.
Origine: Citato in San Paolo per ogni giorno dell'anno, prefazione di M. Alberione, Pia Società San Paolo, 1942.

“Ho sempre pensato che la rabbia sia molto più interessante che stare bene con sé stessi.”
Origine: Una repubblica fondata sulle rendite, p. 123

da Fondamento dell'intera dottrina della scienza, 1794 – GA, I/2 p. 394